maggio 22, 2013

Definita come la capitale argentina del trekking, El Chaltén offre un panorama glaciale spettacolare.

mirador-rio-de-la-vueltasUna visita a El Chaltén è un’avventura indimenticabile. In esistenza solo dal 1985, il villaggio di El Chaltén in Argentina è adesso in fase di rapido sviluppo, grazie soprattutto alla recente pavimentazione dell’autostrada che porta a , riducendo considerevolmente il percorso tra i due paesi.

Definita come la capitale argentina del trekking, El Chaltén offre un panorama glaciale spettacolare, nonché innumerevoli opportunità per magnifici trek, ascensioni e campeggi, ed è una meta favorita di appassionati escursionisti, scalatori e amanti della natura.

Il Cerro Chaltén (noto anche come Cerro Fitz Roy) è una montagna situata nel Parco Nazionale Los Glaciares, nella provincia di Santa Cruz in Patagonia, vicino al villaggio di El Chaltén, prossimo alla frontiera tra Argentina e Cile. Raggiunge un'altezza di 3.405 metri sul livello del mare.

Il nome Chaltén deriva dalla parola in lingua mapuche che significa la montagna che fuma (a causa delle frequenti nuvole che si addensano sulla sua sommità), e il popolo mapuche l'hanno considerata come una montagna sacra. Cerro Chaltén è il simbolo della provincia di Santa Cruz, ed è rappresentato nella sua bandiera e nel suo stemma.

Francisco Perito Moreno la battezza Fitzroy nel 1877 in onore dell'esploratore Robert Fitzroy.


È stato scalato per la prima volta dall'alpinista francese Lionel Terray accompagnato da Guido Magnone nel 1952. Nonostante la sua bassa altitudine, la montagna è considerata di difficile scalata, ed il granito molto compatto di cui è composta, oltre alle condizioni climatiche generalmente estrema, richiede un elevato livello di esperienza alpinistica. Per questo le scalate non sono frequenti.

Il Fitz Roy è la montagna a destra. Fra la guglia che si stacca dalla parete principale all'estrema destra, e il resto del corpo della montagna, corre la famosa "Supercanaleta", una eccezionale ed estrema via di ghiaccio e terreno misto. La vetta a sinistra nella foto è la meno salita, ma altrettanto impegnativa, Aiguille Poincenot.
La montagna è il simbolo della provincia argentina di Santa Cruz e fu scalata per la prima volta nel 1952 dagli alpinisti francesi Lionel Terray and Guido Magnone.
La montagna ha la fama di essere l' "ultima tappa", infatti nonostante la sua altezza media (anche se è la vetta più alta del parco nazionale de Los Glaciares, è meno della metà del gigantesco Himalaya), a causa delle pareti verticali in granito presenta lunghi tratti che richiedono una grande preparazione tecnica. Inoltre, il clima nell'area è eccezionalmente inclemente e traditore, e anche per questa ambientazione particolare, quasi magica, attrae molti fotografi da tutto il mondo.

L'area, in alcune parti ancora inesplorata, non è più isolata grazie al recente sviluppo del villaggio di El Chalten. che ha anche un aereoporto. l'ascesa alla montagna è comunque estremamente difficoltosa e riservata a esperti scalatori: tutt'oggi mentre cento persone al giorno raggiungono l'Everest, sono una in un anno riesce a scalare con successo il Cerro Chaltén.
 




 
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