
In primavera, strade, sentieri, pendii montuosi, rive di fiumi, laghi e ruscelli si tingono di giallo. Questo è dovuto alla Retama , una pianta esotica di origine europea arrivata nel secolo scorso e qui presente per restare.
Molti turisti e residenti delle province patagoniche tra ottobre e novembre restano meravigliati dall'intenso splendore dei fiori, che contrastano con l'ocra delle montagne o con il verde degli alberi di conifere e latifoglie già germogliati.
Gli specialisti sono preoccupati "per il suo adattamento all'ambiente, poiché ne ha causato la diffusione inarrestabile in tutta la zona, sostenendo che non vi è più alcuna possibilità di controllarlo".
Aggiungono anche:
"Arrivarono a metà del XIX secolo grazie agli immigrati che cercavano di portare con sé elementi della loro cultura che li facessero sentire a casa.
Inizialmente, rimasero confinati nei giardini di coloro che li avevano portati, ma presto si diffusero in tutto il territorio e oggi costeggiano le strade di quasi tutta la Patagonia.
Oggi, il paesaggio primaverile sembra inimmaginabile senza i cespugli gialli. Tuttavia, il loro impatto ecologico è inevitabile.
Impatto sull'ecosistema
Come ogni specie introdotta, genera cambiamenti nella flora e nella fauna della regione. Le sue grandi dimensioni, la sua persistenza e la sua infiammabilità sono alcune delle caratteristiche che minacciano l'equilibrio naturale dell'ecosistema.
Gloria Fernández, agente di conservazione del Parco Nazionale Nahuel Huapi, ha spiegato:
"La ginestra è una specie che produce molti semi, altamente persistenti. Possono sopravvivere fino a 30 anni con possibilità di germinazione. Sebbene non sia un seme preferito dai roditori, la ginestra rappresenta per loro un ottimo rifugio." Inoltre, questi arbusti densi e voluminosi creano un'ombra eccessiva, che impedisce alla flora autoctona di crescere al di sotto di essi.
Inoltre, la loro natura legnosa li colloca nella categoria delle specie "altamente infiammabili", il che contribuisce all'aumento del tasso di incendi nella zona.
Sono venuti per restare
Secondo Fernández, gli arbusti dai fiori gialli sono quasi impossibili da sradicare dalla regione. La diffusione dei semi e la loro persistenza rendono questa vegetazione una parte inevitabile del paesaggio primaverile. Inoltre, hanno un'ammirevole capacità di ricrescita, quindi quando vengono tagliati, la loro crescita è immediata e massiccia.
Fonte: ANB
Origine
La ginestra gialla (Retama sphaerocarpa L.) è un arbusto appartenente alla famiglia delle Fabaceae. È originaria del Nord Africa e della Penisola Iberica. È molto comune in gran parte della Penisola Iberica, ad eccezione dei Pirenei, della costa cantabrica, della Galizia e di gran parte del Portogallo.
Caratteristiche
È un arbusto che può raggiungere i 3 m di altezza; generalmente privo di foglie, grigiastro e molto ramificato. Può avere o meno foglie alterne, lineari-lanceolate, che decadono precocemente. I fiori sono papilionacei, molto piccoli, lunghi 5-8 mm, raggruppati in grappoli. Il calice è lungo 2-3,5 mm, bilabiato; il labbro superiore è profondamente biforcato e quello inferiore è diviso in tre denti aguzzi. È un legume più o meno ovoide, con un fusto di colore paglierino molto poco marcato. È facile da distinguere per le sue foglie lineari e, soprattutto, per la quantità di fiori gialli che produce. La sua produzione è così abbondante che può dare l'impressione che si tratti di una pianta con solo un tronco e una moltitudine di petali.
Habitat
Cresce in boschetti prodotti dal degrado di foreste di querce e pini. La ginestra gialla è un arbusto che dovrebbe essere coltivato all'aperto, in una zona dove riceva luce solare diretta per tutto il giorno, se possibile.
Distribuzione
Originaria dell'Africa nord-occidentale e della Penisola Iberica, è una specie comune in quasi tutta la Penisola Iberica, ad eccezione del nord e di gran parte del Portogallo. È xerofila, tollerante al freddo invernale e al caldo estivo; può crescere sia in terreni calcarei che silicei da 0 a 400 metri sul livello del mare. Può formare estese macchie, soprattutto in Aragona, La Mancia, Estremadura meridionale e Andalusia, dove le pecore pascolano, solitamente in foreste di lecci degradate.
Qualità
Nella corteccia e nei rami, la ginestra contiene un alcaloide chiamato retamina, insieme alla pachicarpina. Le sue principali proprietà sono diuretiche, lassative e cardiotoniche.
Uso tradizionale
I pellegrini del Cammino di Santiago, di origine francese, belga e tedesca, raccoglievano questa pianta per curare le malattie respiratorie acute e le febbri eruttive. In Galizia, è stata tradizionalmente utilizzata per realizzare scope per spazzare.
Fonte: Patagonia Express
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