Ushuaia si trova sulla costa meridionale dell'isola della Terra del Fuoco, in un paesaggio circondato da montagne che domina il Canale Beagle. La città ha circa 50.000 abitanti.
Tempo prima, Puerto Williams in Cile era considerata la città più australe; in effetti essa si trova più a sud di Ushuaia, ma non è sufficientemente popolosa per poter essere considerata una città. La più popolata Punta Arenas è anche considerata a volte la città più a sud.
L'insediamento costantemente abitato è Puerto Toro sull'Isola Navarino, ma ha meno di 100 residenti ed è più propriamente chiamato villaggio. La città fu originariamente chiamata così dai primi coloni inglesi, dopo il nome nativo Yamana.
Ushuaia, la città più australe del mondo è uno splendido teatro naturale.
Ushuaia é la città più meridionale del mondo.
A 3000 km da Buenos Aires.Situata ai bordi del canale Beagle e circondata dai monti Martial, offre un paesaggio unico in Argentina: la combinazione di montagne, mare, ghiacciai e boschi.
Museo della Fine del Mondo.
Museo Marittimo.
È da segnalare la visita al Museo Marittimo installato nell'antico carcere (una delle prigioni più famose della storia argentina) e l'escursione con il Tren del Fin del Mundo che percorre uno dei sentieri utilizzati dai carcerati decine di anni fa per rifornirsi di legna attraversando i boschi centenari.Di interesse è anche il Parco Nazionale della Terra del Fuoco da cui è possibile arrivare a Capo Horn noleggiando una barca. Altri luoghi turistici sono le isole nel Canale Beagle, dove vivono uccelli, pinguini e orche.
Leggi anche: Il Mondo alla Fine del Mondo.
Il Faro in capo al mondo.
Famoso anche il Faro in capo al mondo, reso famoso da Jules Verne nel romanzo omonimo. È anche un punto chiave d'accesso alle regioni meridionali; riceve regolari voli da Buenos AiresAeroporto Internazionale di Ushuaia) e navi crociere che visitano le Isole Falkland (Islas Malvinas) e l'Antartide.Benché si trovi a solo 1000 km dall'Antartide, ha un clima più mite di quello che ci si aspetterebbe ad una tale latitudine. La primavera e l'estate sono stagioni speciali per il campeggio, per le passeggiate e le gite in barca a vela attorno ai laghi ed ai fiordi. In autunno il bosco si colora di rosso e durante l'inverno é l'ideale per lo sci di fondo ed altri sport invernali. Nella Valle de los Huskies a 19km da Ushuaia, oltre allo sci di fondo, si possono realizzare delle gite sulle slitte trainate dai tipici cani della regione. Rio Grande é una città petrolifera, dove si può praticare la pesca del salmone e della trota e visitare una tipica estancia patagonica, dove si allevano soprattutto le pecore.
La strada che porta ad Ushuaia costeggia il Lago Fagnano ed il Lago Escondido, attraversando una zona tipica per la flora e la fauna. Non lontano si arriva ai laghi Yehuin, Chepelmut e Yakush, ideali per la pesca di trote, per le gite in motoscafo e per l'avvistamento degli uccelli, in particolar modo del condor andino patagonico il cui habitat naturale é sul monte Solnesh, e da dove si può godere di una spettacolare vista panoramica della regione.
Situata ai bordi del canale Beagle e circondata dai monti Martial, offre un paesaggio unico in Argentina: la combinazione di montagne, mare, ghiacciai e boschi.
E' consigliabile visitare il Museo della Fine del Mondo, una costruzione del 1902, che conserva le interessanti opere d'artigianato degli indiani Onas, i resti di naufragi, documenti e foto riguardanti la storia della regione e, ad ovest della città, il Parco Nazionale Lapataia una riserva vergine dove si può passeggiare nella bellissima foresta di lengas e coihues e dov'é sorprendente il numero dei castori che arrivano a formare delle dighe con i tronchi degli alberi.
Escursioni sportive.
La Terra del Fuoco è l'ideale per le escursioni sportive: trekking, cavalcate, mountain bike, canottaggio, free climbing e pesca possono essere combinati e durare vari giorni con il pernottamento in rifugi o in tenda.A 90 km da Ushuaia, sulle sponde del canale Beagle, si può visitare l'Estancia Harberton, la prima estancia della provincia, una delle testimonianze del ricco passato della Terra del Fuoco.
I proprietari attuali sono i discendenti del missionario anglicano Rev. Thomas Bridges.
Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi "+1" per suggerire questo risultato nelle ricerche in Google, Linkedin, Instagram o Pinterest. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
Abbiamo fatto trekking in questo magnifico parco l 1 gennaio 2014 .
RispondiEliminaTutto è' magico se si sa accostarsi alla natura ed entrare in contatto con essa.
Il verde impera, come l'acqua; da cornice le vette innevate della cordigliera delle Ande ed a completare il quadro: cormorani e volpi ( che vi ritrovate davanti agli occhi in un momento di relax ).
Se si viene in un posto del genere non è per dire "a si ci sono stato una volta"... E' per farselo entrare dentro e portarlo con sé tutta la vita!
Tutto davvero esageratamente bello unica nota negativa .il vento freddo ma chi ama la natura e le mete non tradizionali deve assolutamente cercare di andare.
Elimina