È, insieme al Ghiacciaio Perito Moreno, il Ghiacciaio più visitato della regione. Il Ghiacciaio Upsala deve il proprio nome alla città svedese la cui Università patrocinò nel 1908 il primo studio glaciologico della regione. Tra i suoi obiettivi c’era, precisamente, lo studio di detto ghiacciaio. Il ghiacciaio Upsala è un grande ghiacciaio che comprende una valle composta, alimentata da
2.- Il Monte San Valentin, o Monte San Clemente, è la più alta montagna della Patagonia.
Il Monte San Valentin, o Monte San Clemente, è la più alta montagna della Patagonia. È situato in Cile. C'è molta confusione circa l'altezza di questa vetta. È stata originariamente stimata a 3.876 m da Nordenskjold nel 1921 ma poi è stata fissata a 4.058 m. Un gruppo francese che lo ha scalato nel 1993 ha calcolato l'altezza a 4,080 ± 20m usando un GPS. Nel 2001 un gruppo cileno lo ha misurato
3.- La Cordigliera Patagonica può rappresentare una barriera che costringe i venti occidentali a risalire lungo le sue pendici.
La Cordigliera Patagonica (in spagnolo Andes Patagónicos) è quel settore delle Ande compreso entro i 39° di latitudine sud, in prossimità del Lago Aluminé, nella Provincia di Neuquén, ed i 54° di latitudine sud. Ad est confina con la meseta patagonica. Origine ed evoluzione. La formazione iniziò nel cenozoico e fu seguita da modificazioni durante le glaciazioni. In questo settore le vette sono
4.- Una strada costiera borda Bahía Inútil in un interminabile susseguirsi di piccoli villaggi e insenature.
Bahía Inútil è una baia del Cile, nello Stretto di Magellano, sulla costa occidentale dell'Isola Grande della Terra del Fuoco. È un'estesa baia circondata da coste pianeggianti. Una strada costiera borda la baia in un interminabile susseguirsi di piccoli villaggi e insenature come Caleta Rosario, Armonía, Caleta Jorquera, Puerto Nuevo, Onaisin, Estancia La Florida, Villa Cameron e Timaukel.
5.- Gli articoli più letti del mese in Patagonia Express: Febbraio 2014.
1.- Unenlagia un predatore avvantaggiato agile, intelligente e coordinato. digg_url = "http://patagoniaforever.blogspot.com/2014/02/unenlagia-un-predatore-avvantaggiato.html";digg_title = "Unenlagia un predatore avvantaggiato agile, intelligente e coordinato.";digg_bgcolor = "#F6F6F6";digg_skin = "normal";digg_url = undefined;digg_title = undefined;digg_bgcolor = undefined;digg_skin =
6.- Unenlagia un predatore avvantaggiato agile, intelligente e coordinato.
digg_url = "http://patagoniaforever.blogspot.com/2014/02/unenlagia-un-predatore-avvantaggiato.html";digg_title = "Unenlagia un predatore avvantaggiato agile, intelligente e coordinato.";digg_bgcolor = "#F6F6F6";digg_skin = "normal";digg_url = undefined;digg_title = undefined;digg_bgcolor = undefined;digg_skin = undefined;L'unenlagia (gen. Unenlagia) è un dinosauro teropode vissuto nel Cretaceo
7.- Il parrocchetto delle tane frequenta vari tipi di ambienti aperti, ma ama localizzarsi in prossimità dei fiumi.
Il parrocchetto delle tane (Cyanoliseus patagonus (Vieillot, 1818)) è un uccello della famiglia degli Psittacidi. È l'unica specie del genere Cyanoliseus Bonaparte, 1854. Grande volatore, con una taglia attorno ai 45 cm, presenta la testa e le parti superiori di un verde oliva con sfumature brunastre; sottogola e parte alta del petto grigiastra con uno scudo rosso a coprire la parte centrale del
8.- Il Condor delle Ande è sempre stato cacciato fino quasi all'estinzione perché creduto predatore di mandrie ed animali più o meno domestici.
Il Condor delle Ande (Vultur gryphus Linnaeus, 1758) è un uccello dell'ordine Accipitriformes appartenente alla famiglia dei Catartidi. Questo volatile è lungo fino a 130 cm e con la sua apertura alare di 300-315 centimetri è secondo solo all'albatros, ma rispetto a questo è decisamente più pesante, potendo arrivare a 9–12 kg. È sempre stato cacciato fino quasi all'estinzione perché creduto
9.- La volpe delle Ande è un predatore opportunista che cattura una vasta gamma di prede.
La volpe delle Ande (Pseudalopex culpaeus Molina, 1782), nota anche come culpeo, è una specie di Canide selvatico del Sudamerica. Dopo il crisocione, è il secondo Canidae più grande originario del continente. Nella morfologia ricorda sotto molti aspetti la più nota volpe rossa. Ha pelliccia grigio-rossastra, mento bianco, zampe rossastre e una striscia sul dorso che può essere poco visibile. La
10.- Il Guanaco (Lama guanicoe) è una specie minacciata, cacciata per la sua carne, la sua pelle e, soprattutto, per la sua lana.
Il guanaco (Lama guanicoe) è un camelide affine al lama diffuso in Sudamerica, negli stati di Peru, Ecuador, Cile e Argentina. Caratteristiche. Il guanaco è alto 1,06 m al garrese e pesa intorno ai 90 kg. Come il lama, anche il guanaco presenta un manto doppio: uno più ruvido all'esterno e uno più soffice all'interno. Quest'ultima copertura è molto pregiata, tant'è che risulta molto più
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