Qui si alternano le ultime cime della cordigliera delle Ande, con imponenti ghiacciai e boschi impenetrabili, laghi e torrenti dalle acque cristalline ricchi di trote e salmoni, valli incontaminate, coste frastagliate da innumerevoli insenature, golfi, e da una fitta rete di canali fuegini e la grande metà è rappresentata da Ushuaia, la città più australe del mondo.
Durante l’inverno australe, tra i mesi di giugno e settembre, gli appassionati di sport invernali potranno divertirsi delle aree sciistiche nella zona di Bariloche (la Saint Moriz del Sud America), nella zona di Ushuaia e nei boschi innevati del Neuquen.
Leggi anche: Ushuaia, la città più australe del mondo è uno splendido teatro naturale (2a parte).
Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi "+1" per suggerire questo risultato nelle ricerche in Google, Linkedin, Instagram o Pinterest. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Non essendo stata alla Penisola Valdes non so dirti se è meglio escluderla però noi abbiamo pensato che,potendo vedere gli stessi animali anche a Ushuaia, era meglio poter vedere qualcosa di diverso come la regione intorno a Bariloche.
RispondiEliminaOvviamente sono cose diverse dal clima al paesaggio. Bariloche è più mite, ancge Lago Puelo, El Bolson, ecc. Tieni conto che è la prima regione (meno australe) della Patagonia. Man mano che scendi cambia tutto.
Elimina