La valle dove si trova questa città, sulla riva del lago Lácar dentro una conca naturale che la protegge dai venti, è caratterizzata dalla pace e dalla tranquillità che vi regnano.
Ripercorrere la ruta dei Sette Laghi è la miglior forma di apprezzare San Martín de los Andes nella sua dimensione lacustre. Costeggiando il Lácar e lasciandosi portare verso sud dalla Ruta Nacional 234, si apprezzando via via i laghi Machónico, Falkner, Villarino, Traful, Correntoso e Espejo, lungo circa 110 chilometri.
Dal belvedere Las Bandurrias, situato a 900 metri dalla bocca del ruscello Pocahullo, ed il Pil-Pil, vicino alla comunità mapuche Curruhuinca, si può ottenere una visione privilegiata della zona.
Un dato storico permette di descrivere lo spirito degli abitanti di questa città fondata nel 1898. Quando fu creato il Parco Nazionale Lanín, nel 1937, l’obiettivo originale era preservare le specie autoctone. Presto ci si rese conto che per riuscirvi era necessario proibire quasi completamente l’industria del legno, che allora rappresentava la maggior fonte economica.
Quella drastica misura potrebbe aver sotterrato nell’obblio la città. Ma, la combinazione di coscienza ecologica e la voglia di progresso portò gli abitanti a sviluppare l’attività turistica, che dava il sostegno economico e permetteva di mantenere l’equilibro naturale.
Lo sforzo valse la pena, dal momento che attualmente San Martín de los Andes è il centro turistico più importante della Provincia di Neuquén e sede del parco nazionale.


Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi "+1" per suggerire questo risultato nelle ricerche in Google, Linkedin, Instagram o Pinterest. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
0 commenti:
Posta un commento