Fonte: http://radio.uchile.cl/
La rete delle Organizzazioni Ambientaliste e le comunità mapuche Panguipulli del lago Neltume hanno presentato al Servizio di Valutazione Ambientale (SEA) di Los Rios, un report che spiega le violazioni dei DD.HH. del popolo Mapuche e della Riserva della Biosfera di foreste pluviali temperate del sud del Cile da parte dell’ impianto idroelettrico Neltume, gestito dalla società Enel Endesa.
Hanno inoltre presentato la richiesta alla Commissione Ambientale dei fiumi di avviare un processo di sanzionamento contro Colbun a causa degli errori presenti nelle loro valutazioni geologiche e la mancanza di roccia madre che supporti la parete della diga all’interno del progetto di San Pedro.
Guido Melinao, leader della comunità Valeriano Cayicul, ha insistito che la centrale Neltume, nella zona della precordigliera del comune di Panguipulli, con una potenza approssimativa di 490 MW, non ha rispettato le comunità della zona: "Hanno profanato il luogo dove si svolgono le cerimonie mapuche, si tratta di una profanazione della nostra attività culturale. Davvero non hanno rispettato la Ley Indigena, come era stata dettata dalla Bachelet. Siamo molto infastiditi dalle menzogneche sono state raccontate in questo progetto. Noi siamo contro ", ha detto.
I dirigenti, che vogliono prevenire il verificarsi di un "nuovo Ralco", hanno anticipato che il 14 giugno si riuniranno con i rappresentanti delle ambasciate di Italia e Spagna, da cui proviene il capitale di Endesa-Enel, e che continueremo a lavorare nella regione di Los Rìos informando la popolazione circa gli eventuali effetti di questi progetti.
A ciò si aggiunge un possibile incontro tra la delegazione mapuche e i rappresentanti dell'Unione europea nel vertice del CELAC a Santiago nel gennaio 2013, dopo gli sforzi di Jorge Weke al Parlamento Europeo poche settimane fa.
In pratica, questa apporta alcune modifiche istituzionali come l'applicazione della Convenzione 169 dell'ILO per il processo di Partecipazione Cittadina. I meccanismi di applicazione della Convenzione generano dei dubbi nelle comunità indigene riguardo ai diritti di partecipazione e di consultazione.
Questi considerano la lingua come un fattore importante quando in realtà il 73,3% degli indigeni del paese non parla né capisce la propria lingua originaria (Inchiesta Socio-Economica CASEN 2009). Per le comunità la rilevanza della Convenzione e la conflittualità della sua applicazione in Cile si centrano nel Decreto 124 promulgato nel 2009 da MIDEPLAN, sotto il governo Bachelet.
Questo ha regolamentato la consultazione e la partecipazione indigena attraverso il carattere non vincolante delle decisioni, come nel caso della Partecipazione Cittadina del SEIA riguardanti le risoluzioni ambientali. Il Consiglio Regionale (CORE) che si è tenuto il 9 Maggio 2012 a Valdivia, discutendo la propria posizione rispetto al progetto Central Hidroeléctrica Neltume, ha respinto all'unanimità l'iniziativa, con 11 voti con osservazioni (richiedendo all'impresa dei chiarimenti) e 2 voti senza osservazioni. Il consigliere regionale Rubén Delgado ha commentato: “Il progetto chiaramente non si collega con le linee della strategia regionale di sviluppo né con la politica regionale sul turismo”.
In più ha aggiunto che anche se l'impresa risponde al modello di sviluppo nazionale, non necessariamente si rispecchia nella visione di sviluppo locale, riflessa nelle compensazioni, riparazioni e mitigazioni. E' importante segnalare che il CORE non è un organo vincolante a livello ambientale, anche se informa la comunità e l'intendente sulla posizione che i rappresentanti politici hanno nei confronti del progetto di ENDESA. Rispetto a questo, la massima autorità regionale presiede la commissione di valutazione ambientale per la risoluzione finale del progetto.
Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi "+1" per suggerire questo risultato nelle ricerche in Google, Linkedin, Instagram o Pinterest. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
0 commenti:
Posta un commento