La Patagonia è la parte più meridionale del Cono Sud.
Cono. È definita come la regione geografica a est della
Cordigliera delle Ande che si estende tra il Rı´o Colorado
(35-36 S), un grande fiume che scende dal versante orientale delle Ande fino all'Atlantico.
delle Ande verso l'Oceano Atlantico, e Capo Horn, il punto più meridionale del Sud.
Horn, il punto più meridionale del Sud America (56 S).
L'isola della Terra del Fuoco e l'arcipelago fuegino sono quindi considerati parte della regione patagonica.
e d'ora in poi, quando si utilizzerà il termine “Patagonia” si assumerà che le terre fuegine
Patagonia” si assumerà che le terre fuegine siano incluse in questo concetto.
Per estensione, questo nome è stato applicato anche alle terre adiacenti del Cile, a latitudini comparabili.
Cile, a latitudini comparabili a ovest delle Ande. In realtà
in effetti, una piccola porzione del Cile fa parte di queste terre
Patagonia, a est delle Ande, all'interno del Magellano.
delle Ande, all'interno dell'area dello Stretto di Magellano.
La Patagonia è un frammento antico e galleggiante del supercontinente
supercontinente Gondwana, che si è fuso con il nucleo dello scudo
scudo sudamericano nel Paleozoico.
L'attuale Patagonia si trova per lo più all'interno della placca sudamericana.
ma la parte più meridionale delle Ande patagoniche e dell'arcipelago delle isole Füegi è compresa nella placca di Scozia, a sud della quale si trova la
della placca scozzese, a sud della grande faglia di Magallanes-Fagnano.
faglia Magallanes-Fagnano.
Da molti punti di vista, la Patagonia è una regione piuttosto
regione unica non solo nell'emisfero meridionale, ma anche a livello
ma anche a livello globale. Un mosaico di cratoni paleozoici
e bacini di rift mesozoici legati all'apertura dell'oceano
Atlantico meridionale sono sostenuti da una catena montuosa molto massiccia, l'Andalusia Patagonica.
massiccia catena montuosa, le Ande Patagoniche, dalla storia e dalle caratteristiche litologiche, strutturali e geomorfologiche molto complesse.
e geomorfologiche molto complesse. La cronaca tettonica della
La cronaca tettonica della Patagonia è caratterizzata da un vulcanismo molto attivo ed esteso, quasi ricorrente dal tardo Permiano fino ad oggi.
oggi, con la comparsa di numerosi vulcani attivi, per lo più lungo il
versante cileno delle Ande. Il vulcanismo è molto importante
per gli studi sul Tardo Cenozoico, sia per la possibilità di
sia per la possibilità di effettuare datazioni radiometriche e di determinare il loro segnale paleomagnetico.
segnale paleomagnetico, consentendo così non solo cronologie locali ma anche
ma anche di una correlazione globale degli eventi geologici e paleontologici.
Con una lunga storia alle spalle, la Patagonia è diventata ciò che
Patagonia è diventata ciò che è oggi durante il tardo Miocene, quando ha raggiunto la sua posizione
posizione latitudinale attuale, separandosi dalla Penisola Antartica con il
Penisola Antartica quando il Passaggio di Drake è stato aperto dalla
dalla spinta verso est della placca scozzese. In seguito, le Ande
hanno raggiunto la loro morfologia attuale e forse la loro
attuale, bloccando i venti umidi provenienti dal
dall'anticiclone oceanico del Pacifico meridionale. Successivamente, il
savane subtropicali verdastre del Miocene sono state rapidamente
sostituite dalle steppe grigie e asciutte di oggi, i grandi bacini marini
bacini marini poco profondi del Medio Cenozoico,
e le antiche foreste si limitarono a entrambi i versanti delle catene montuose
delle catene montuose andine.
Poi, nel tardo Miocene, le sterminate pianure della Patagonia divennero il regno dei ruggenti
Patagonia divennero il regno dei ruggenti venti occidentali, mentre la terra si trasformava in
montagne imponenti, fertili pendii pedemontani e aridi altopiani orientali.
fertili pendii pedemontani e altopiani aridi orientali, con faune endemiche,
alberi fossili viventi e innumerevoli cavità di deflazione e laghi salati.
laghi salati.
Queste sono le ragioni per cui questo libro, che è
serie Quaternario, inizia la sua narrazione nel tardo Miocene.
tardo Miocene, in virtù della comprovata continuità geografica, geologica e biologica della Patagonia fin da quei tempi
tempi piuttosto antichi.
La Patagonia ha una connotazione magica per il mondo esterno.
mondo esterno. Con una superficie totale di poco più di 1 milione di
chilometri quadrati, la Patagonia ha una superficie equivalente a quella di
Francia e Spagna insieme, o del Texas e del New Mexico
insieme. Terra di avventura, mistero e opportunità, è una delle regioni meno popolate al mondo e uno dei territori più meridionali con un clima temperato.
e i territori più meridionali con ecosistemi continentali temperati.
continentale temperato. Oggi è una destinazione scelta
da migliaia di turisti che accorrono da tutto il mondo, alla ricerca di
mondo, alla ricerca dei ben promossi incanti patagonici.
Patagonia.
La Patagonia è l'ultimo angolo delle Americhe colonizzato dall'uomo.
colonizzato dall'uomo. È stato uno degli ultimi luoghi delle
delle Americhe a essere occupato dagli immigrati europei, con
eccezione delle foreste amazzoniche. A riprova del recente
recente scioglimento dei misteri patagonici, ci sono stati
gruppi etnici nella Terra del Fuoco centrale vivevano ancora in condizioni
dell'età della pietra ancora negli anni Trenta.
La Patagonia è stata scoperta ed esplorata da comunità di cacciatori-raccoglitori di origine asiatica che si muovevano verso sud,
più di 12.000 anni fa. Le infinite pianure senz'acqua
infinite e prive d'acqua furono percorse a piedi, generazione dopo generazione, fino a che
fino a quando l'uomo non arrivò all'estremità meridionale, ma ancor prima che l'uomo moderno si stabilisse in Scandinavia
l'uomo moderno si stabilisse in Scandinavia con il ritiro dei ghiacci. Per un
lunghissimo tempo, forse senza eguali in tutto il mondo, ad eccezione dell'Australia.
mondo, con l'eccezione dell'Australia, hanno vissuto come comunità stabili in
comunità stabili e in magnifica armonia con un ambiente
ambiente severo ed esigente, con cambiamenti relativamente
cambiamenti relativamente minimi nel loro background culturale.
Il tempo trascorso fino ai primi esploratori ispanici è stato molto lungo.
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